The Imaginary Museum - Tokyo Edition


- Un museo immaginato, portato in vita attraverso AR e VR -

Trascendendo i confini fisici, il museo immaginario rappresenta una nuova era nell'arte: un'esperienza accessibile da qualsiasi parte del mondo. La sua edizione di Tokyo ha preso forma all'interno del flagship store di Tatras a Ginza, dove la moda, l'arte e la tecnologia convergono per offrire un'esperienza davvero coinvolgente e senza precedenti.

Un "museo senza pareti" prende vita a Tatras Ginza

Ispirato dalle tecnologie di AR (Virtual Aumentated Realth) e VR (Virtual Realth) (Virtual realtà) (Virtual hapmented Realth) e VR (Virtual Realth) (Virtual hapmented Reality) e VR (Virtual Virtual hap (Virtual Virtual Virtual Virtual, Reality). Il negozio di Tatras Ginza è stato trasformato in uno spazio in cui l'avanguardia dell'arte e della moda prende vita.

Un evento di apertura esclusivo in cui l'arte incontra la moda

L'evento di apertura ha mostrato l'ultima collezione di Tatras insieme a una selezione curata di opere d'arte digitali. Tra gli artisti in primo piano c'erano Giovanni Leonardo Bassan, Egor Kraft e Jeffrey Lilmom - key figure nella scena dell'arte digitale contemporanea. L'atmosfera immersiva è stata ulteriormente migliorata da una colonna sonora originale composta da Ed Davenport, creata appositamente per la mostra.

Uno spazio in cui l'ispirazione si intreccia: Tatras guarda avanti

Curata da Mehdi Dakhli, questa mostra invita i visitatori a esplorare nuove forme di arte immateriale attraverso l'AR/VR, facendo rivivere lo spirito del movimento Fluxus e la sperimentazione d'avanguardia. Tatras continua a evolversi come un marchio, trarre ispirazione da queste espressioni culturali. Questa collaborazione segna una nuova espressione di creatività e riflette la visione contemporanea di Tatras per il futuro.
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